Un simpatico incrocio tra un fagiano e un chihuahua

Un paio di giorni fa, dopo aver aperto la porta di casa e aver sparso tutti i miei averi per il corridoio (borsa, chiavi, scarpe, occhiali da sole, telefono, ipod), ho buttato l’occhio verso la cucina e sul davanzale ho visto LUI.

Non un colombo
Non un passerotto
Non una cinciallegra (non so neanche com’è fatta)
Non uno storno (idem)
Non un pettirosso

LUI.

Un incrocio, credo, tra una gallina, un piccione di Venezia e un gatto certosino.
Un volatile grosso quanto un fagiano (o per restare in tema, come un pavone), sul grigio, con gli occhietti gialli, il becco un po’ adunco e un “collare” di piume chiare.

Io lo guardavo.
Lui mi guardava.
Io lo guardavo.
Lui mi guardava.

“Ciao”, gli ho detto. Per tutta risposta se n’è volato via.
Ma il giorno dopo era ancora lì.

La cosa non mi stupisce più di tanto dato che è da giorni che spargo semini e molliche di pane sul davanzale proprio proprio con l’obiettivo di creare una bella community di animali volanti, solo che LUI (non ha ancora un nome) è maldestro.

É grande e goffo, non riesce a beccare il mangime dalla ciotolina, butta tutto per aria e, come se non bastasse, è uno stupidone che ha paura dei passerotti.

Però mi piace già.

Non so cosa sei, caro bestione, ma prometto di difenderti contro quei piccoletti prepotenti!

PS: suggerimenti sulla specie e il modello di macchina volante saranno ben accetti.